Access prime time, stasera Musetti versus Alcarezza. Un Musetti di lusso quello visto con Shelton. Poche scelte sbagliate e buono in difesa. Con dei devastatori come Shelton o Carezza, se la difesa è buona, stracciata e profonda, alle volte ci pensan loro. Shelton non azzecca un “shelta” e va spesso in “shiolta”. E questa in serale è la partita. E Musetti è un Poseidone in versione pasquale. Vien su dalle profondità marine. Risorge dopo mesi di secche pesanti. Che tattica usare con Carezza? E’ tutto dentro la testa. Bisogna visualizzare Carezza su una piccola caravella fallata con un remo solo, sullo sfondo, solo in mezzo al mare e poi scatenare tempesta. Rovesci centrali tagliati, servizi al taglio bello fresco, sca-morze diagonali, tagli artificiali, seconde palle mai uguali, onde anomale scatenate con la sola forza del “pensiero Poseidesco”. Far si che Alcarezza si rifugi più volte nell’angolo boxistico vicino a Ferrero, portarlo per disperazione a cedere la racchetta al moschino, chiedendogli al fine di giocare lui. Scatenare manicomi neuronali e tifoni. Mandarlo nel baraccone. Camminare su righe a strapiombo per mano con Ludovico, pensando che con lui non si cadrà mai più. Ecco che, anche l’esperienza di un figlio, può portarti forza e fortuna.
E’ tutto qui. Ed è tantissimo.
Anche con una mano monca e sola c’è ancora speranza. Di far rivivere, a tratti, quel Federer che non c’è più.
Buona fortuna, Lorenzo.
Piacentini Gianluca.
Postato il 26-3-24 ore 10,00 . Calma Piatta.
Ps Pronostico: 1,08 Alca vs 8 Muso, per gli allibratori è porta blindata per Alcaraz. Musetti quando gioca senza pensieri sereno e tranquillo può dire la sua. La partita è chiaramente difficoltosa. Io dico Alcaraz con difficoltà, questo Musetti potrebbe risultare indigesto se gioca in percentuale e risponde profondo, di mano, e con continuità, decifrando il servizio del devastatore Murciano.
Commento post match: si pensava Alcaraz in 3 set con qualche patema in più. Lo spagnolo vince in due rischiando dei break a suo sfavore nel secondo. Con più convinzione e più leggerezza Musetti la allungava. Non la vinceva, ma la allungava.
E andata così. Musetti è un gradino sotto rispetto a questo Alcaraz dal punto di vista della velocità sul campo. I piedi di Alcaraz sono da scattista. Toglie il tempo. Ti spinge dietro. Sulle poche palle break nel secondo non concede nulla. Serve meglio di Musetti che spinge poco sulla prima; quasi sempre una palla lavorata ma leggera. Non fa male. Non è da veloce. Perché non la tira sta prima!
Velocità di piedi, servizio e posizione in campo non sono da campi veloci. Bisogna lavorare e crederci. Il Musetti visto con lo spagnolo è tecnicamente buono (roba così in giro non la trovi più), ma deve migliorare anche l’approccio mentale. Pensate che, con tante cose da migliorare, poteva starci un terso set. Agilmente. L’altro è tonico, potente e velocissimo, ma se gli tieni con convinzione sbaglia e concede, a tratti. E’ sicuro, ma non sicurissimo. Musetti, si era detto più volte, è più da terra che da veloce. Ma può diventare un buon giocatore anche sul veloce. Col tempo. Forza Dimitrov, ora! 🙂