Siamo arrivati al terzo turno nella parte alta. Negli aggiornamenti del primo pezzo, in fondo, c’erano i pronostici del terzo turno parte bassa, ieri.
Eccoli. Nella parte bassa -tra parentesi la posizione da favorito prima dell’inizio del torneo – sono ancora li Djokovic (1), Sinner(3), Hurkacz (7), Musetti (8), Bublik(9), Shapovalov(10), Rublev(15).
Vediamo di fare un pronostico veloce di cosa succede nella parte bassa in questo terzo turno:
Sinner J vs Halys Q. Vincente Sinner ma non sarà agevole.
Galan Daniel vs Ymer Mikael , Ymer vincente
Pella Guido vs Safiullin Roman detto anche Fiulin , Vincente Safiullin
Shapovalov D. Vs Broady L. (tocchiamoci), Dico Shapovalov
Goffin D. vs Rublev A, dico Rublev.
Bublik A. vs Marterer M, (tocchiamoci) dico Bublik. A tratti celestiale la partita con McDonald al primo turno. Colpi fuori dai manuali del tennis.
Musetti L vs Hurkacz H. , dico Hurkacz , ma attenzione a Musetti, un po’ insicuro a tratti con Munar, qui non ha nulla da perdere e si pensa possa giocare sciolto. Se gioca sciolto può anche tirarla dalla sua parte.
Djokovic N. vs Wawrinka S. Dico Djokovic.
Tranne i match di Sinner, Bublik, Djokovic, Rublev , Shapovalov dove dovrebbe esserci più certezza del risultato (certezza con Bublik, Shapovalov, è tutto un programma) le altre sono potenzialmente più aperte. Poi non c’è nulla di certo come sempre.
Di queste 8 partite è saltata solo quella di Ymer che ha perso al quinto da uno stravolto Galan. Sinner raccoglierà i resti in ottavi. 87,5% prese.
Tornando al terzo turno parte alta: il pronostico di quelli che arrivavano al terzo turno è 12 su 16. Si è sballata la questione di Berrettini al cui posto c’era De Minaur. Ma su questo si era messo asterisco.
“Kyrgios e Berrettini andrebbero asteriscati non conoscendo bene le condizioni.” Kyrgios per l’ennesimo infortunio – questa volta al polso -non ha nemmeno iniziato il suo percorso qui a Church Road.
Però, Berrettini, io l’ho messo come favorito per la vittoria finale: al dodicesimo posto. Perché, pur con tutto il mistero sulle sue condizioni allo start, uno che alla fine gioca ed entra in tabellone, con lo storico di Berrettini su erba, va sempre tenuto in considerazione. Si dà una speranza. Dopodiché lo si faceva perdere al secondo turno da De Minaur, qualora ci fosse arrivato. Qui, l’intenzione era quella di “quotarlo” come dodicesimo favorito. Quel dodicesimo favorito era vincolato al fatto che la condizione di battere De Minaur al secondo fosse poi avallata. Se Berrettini supera il limite del secondo turno, a questo punto sappiamo qualcosa in più delle sue condizioni e si può dare tra i primi 12 favoriti. E’ un discorso valido.
Oltre a De Minaur che non è arrivato li, mancano all’appello altri 3 da me pronosticati. Norrie, Korda e Shelton. Quindi 12 presi su 16 il 75%
Sotto, invece, il tabellone verso il terzo turno era sin dall’inizio più complesso da interpretare.
Andiamo a vedere cosa succede ora nel terzo turno parte superiore.
Alcaraz dovrebbe sfangarla con Jarry. Qualche problema può darglielo da grande servitore.
Zverev vs Berrettini: Berrettini che sembra abbastanza centrato al servizio e col rovescio. Risponde bene ed è sempre sul pezzo. Sembra aver resettato il passato di colpo. Si diverte a giocare e pare abbastanza in forma. Se serve così bene e rimane sul pezzo con Zverev che è avversario particolarmente ostico, dovrebbe tirarla a casa. Un Berrettini sereno, su erba, è letale per tutti. Io direi quasi alla pari questa, ma do una speranza in più a Matteo. Quindi dico Berrettini.
Tiafoe vs Dimitrov: Dimitrov è uno dei mie pallini, gioca divinamente, ma spesso perde la strada. Giocatore da erba, potrebbe generare una sorpresa qui con Tiafoe. Tiafoe leggermente favorito. Dico anche qui Tiafoe, ma non è da escludere un botto di Dimitrov.
Davidovich F. vs Rune: Fokina, che vinse Wimbledon Juniores, è abbastanza buono su erba, e potrebbe dare più di un grattacapo a Rune. Non è partita così scontata, ma dico Rune.
Medvedev vs Fucsovics: qui sicuramente favorito Medvedev, anche se non abbiamo grandi risultati su erba da parte del russo, sembra abbia voglia di provare a capirci qualcosa di più. Non lo metto tra i favoriti per la vittoria finale, ma passa il terzo turno.
Lehecka vs Paul: partita difficile e insondabile. Forse la più difficile da pronosticare. Dico Paul.
Eubanks vs O’Connell: qui, per quello che si è visto, Eubanks ha qualche freccia in più. Leggermente favorito.
Tsistipas: il greco a livelli della prima parte del 2023 è abbastanza centrato. Con Djere dovrebbe avere meno problemi rispetto a Murray.
Già che siamo qui, due parole sugli ottavi parte bassa:
Sinner vs Galan: Sinner ha qui occasione unica per arrivare ai quarti. Galan, stanco e appagato dal risultato dovrebbe essere gestibile. Dico Sinner.
Shapovalov vs Safiullin: Shapovalov non avrà gioco facile qui, perché Shapovalov è nei dominio ossimorico dei perdenti di lusso. Io lo do comunque favorito con Fiulin.
Bublik vs Rublev: Bublik è il mio cavallino. Colpi straordinari contro le leggi fisiche. La palla corta con lo sguardo altrove, verso la sedia del cambio campo. Non si era mai vista così in dinamica. Fatta coi piedi sulla linea di fondocampo. Il chop naturale di dritto in risposta, leggero come la carezza di una mamma prima di addormentarsi, perfezionato a Milano in via Cimabue. Tailor made by Golarsa. Cucito sulle dinamiche del Kazako a suon di cestini sotto i palloni di Via Cimabue. Cinema! Questa è partita difficilissima e insondabile. Do 50,5% Rublev vs 49,5% Bublik, ma il mio cuore sta dalla parte del Kazako. Siamo 3 su 5, purtroppo.
Djokovic vs Hurkacz: da qui inizia il vero torneo per il serbo che è parso tranquillo. L’interruzione con Wawrinka avrebbe potuto creare qualche problema. Lo si leggeva sulla faccia preoccupata di Ivanisevic. Alla fine ha chiuso poco prima di mezzanotte ora italiana. Quella del coprifuoco in corso d’opera, regola senza troppo senso.
E a proposito di regole assurde, la volta scorsa si è accennato al fatto del Grande Slam di Djokovic (impresa assurda) da parte alcuni simpatizzanti di Federer. Il fatto che questa possibile impresa non sia vista in maniera negativa.
E’ così. E i motivi sono due. Il primo è la componente mentale. Djokovic ha fatto vedere come si usa la testa nel preservarsi fisicamente e come si usa millimetricamente a fini tattici. Insomma è un tennis che in questi ultimi anni da “ vecchio” si appoggia e trova soluzioni intelligenti. Usa il servizio, mai spinto oltre punti di non ritorno, con piazzamento intelligente. Molto studio. Inversamente dal gioco brutale corri e tira che sta prendendo piede, lui usa la mente a fini di tutela del corpo e di tattica in campo. No brutalità. Mai.
Il secondo motivo: il fatto che al serbo sia stato precluso l’ingresso in Usa e in Australia per giocare. Qui si solcano vecchi dibattiti sul gisnaturalismo e il positivismo giuridico. Quest’ultimo offre armi potentissime a chi vuole dominare la società, assoggettarla, ed eliminare ogni sua articolazione sopprimendo forme spontanee di elaborazione socio-economica. C’è un diritto che supera l’ordine normativo che è in costante tensione con quello positivo. C’è una non coincidenza tra la legalità (il sistema delle istituzioni giuridiche e politiche in vigore) e la legittimità che è un ordine disarmato che può fare continuamente appello ai nostri scrupoli morali e alla nostra razionalità dialogica. Questa tensione ogni volta che sia necessario può portare ad astrarsi da quelle che sono le norme. Lex aeterna dei parlamenti vs lex naturalis che un uomo di buona volonta può parzialmente e imperfettamente riconoscere grazie all’uso della ragione.
La ragione, perché Dio ha posto nell’umanità tutto quello che occorre affinché essa compia il suo destino. Vi è una fisiologia sociale provvidenziale così come vi è una fisiologia umana provvidenziale. La libertà che è un atto di Fede in Dio e nella sua opera. Anche quella di poter esprimersi nel proprio lavoro.
Ecco perché il possibile Grande Slam di Djokovic non è visto in maniera negativa. Da me. E da pochi altri che hanno una visione diversa del tennis rispetto a quello proposto dal serbo.
Dopodiché i dibattiti sul Goat non esistono e se vogliamo anche quello sul più vincente, perché Federer rispetto agli altri due giocava un altro sport. Questa rimane una verità che non può essere scalfita.
Buona continuazione.
Piacentini Gianluca.
Postato 8-7-23 alle ore 12,00